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Carro cisterna

I treni destinati al trasporto di acqua hanno effettuato servizio regolare, specialmente nel centro-sud, sino agli anni ’70. 

Quelli per il trasporto di acqua non potabile approvvigionavano i punti di rifornimento per le locomotive a vapore situati in piena linea o i serbatoi delle stazioni non collegate a condutture idriche.

I trasporti d’acqua potabile erano invece destinati al rifornimento di caselli, posti di guardia e stazioni che, trovandosi in località isolate, non era possibile allacciare ad acquedotti.

Soprattutto nelle nostre zone, infatti, le cisterne di acqua piovana di cui erano dotati i caselli non erano sufficienti ad affrontare i lunghi periodi estivi spesso siccitosi.

Si ricorreva quindi al treno dell’acqua, composto da due carri serbatoio e un bagagliaio per treni merci simile al carro presente nella nostra raccolta (vedi).

Il treno esposto ha prestato servizio nel Compartimento di Bari, con residenza a Brindisi.

Il carro serbatoio senza garitta è stato costruito in Ungheria nel 1900 dalla GYOR; il secondo, con garitta per il frenatore, M 976642 è stato costruito dalla Breda di Milano nel 1917.

Le lamiere che compongono le casse sono unite tramite chiodature, caratteristica tipica delle vecchie costruzioni. Le casse delle attuali cisterne infatti sono realizzate con lamiere saldate. 

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