Claudio Baglioni per il Museo Ferroviario di Lecce

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claudio baglioni

• Le volte del costituendo Museo Ferroviaro di Lecce hanno assistito ad un evento veramente eccezionale: Claudio Baglioni, dopo la tappa del suo tour a Lecce, si è esibito davanti per un nutrito gruppo di autorità e giornalisti avendo come suggestivo fondale la 835.244.

• Infatti nel corso del suo tour Baglioni, fresco di laurea (triennale) in architettura, intende sponsorizzare e promuovere il recupero e il riuso di importanti vestigia di archeologia industriale. A Lecce la sua scelta è caduta sui capannoni dell’ex Squadra Rialzo che ospitano la raccolta di rotabili dell’AISAF Onlus, destinata, nei progetti e nelle speranze, a diventare il Museo Ferroviario pugliese.

• Dopo essersi adeguatamente documentato sul progetto ideato dall’AISAF ed aver visitato il giorno precedente la raccolta di rotabili e l’edificio, il cantautore romano, in una originale conferenza stampa itinerante tra i mezzi, ha illustrato l’importanza del progetto e la sua opinione sul trasporto ferroviario, schivando le domande poco attinenti al tema e riportando ogni volta con abilità l’attenzione dei giornalisti (e delle molte giornaliste) sulla tematica del recupero delle aree degradate e del riuso di importanti edifici come contenitori culturali.

Poi, con chitarra e pianoforte ha eseguito una decina delle sue canzoni, tra cui “Buona fortuna” cantata “a cappella” e addirittura senza microfono e dedicata all’AISAF ed al Museo.

 

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