VISITARE IL MUSEO

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Il percorso di visita

L’itinerario consigliato è un’immersione nell’affascinante mondo dei treni dalle origini ai giorni nostri, ripercorrendo l’evoluzione di carrozze, carri e mezzi di trazione, con l’esposizione di veri rotabili, spesso visitabili all’interno.

Il percorso è reso maggiormente fruibile da un importante apparato fotografico, documentario, modellistico,  e  da una raccolta di cimeli, necessari per descrivere ai visitatori, in modo coinvolgente, i molteplici aspetti del mondo ferroviario

Molti mezzi saranno dotati di scalette per un comodo accesso a bordo. Si entra infine nelle sale interne (in ordine numerico inverso), per fare ritorno alla Sala d’accoglienza.

L’allestimento delle sale e la disposizione dei rotabili è in continua evoluzione, in seguito all’acquisizione di nuovi cimeli e nuovi mezzi o alla realizzazione di nuove sezioni tematiche.

Al momento della visita è fornita una pianta aggiornata del Museo ed è disponibile un opuscolo illustrato (anche in inglese).

Per “assaggiare” il Museo Ferroviario della Puglia abbiamo preparato una sintetica visita virtuale, suddivisa tematicamente in cinque parti, con la quale speriamo di farvi venire “l’acquolina in bocca” e la voglia di una visita reale:

Prima parte: dal bagagliaio/biglietteria alla Galleria della storia della carrozza ferroviaria e alla mostra permanente “Signori in Carrozza” (4′)

Seconda parte: carrozze e carri delle FSE e delle FS, la locomotiva N.316 FSE, la mostra “Ferrovia e Territorio in Puglia”, i banchi di comando delle FS (4′)

Terza parte: i rotabili rappresentativi dei vari tipi di trazione: vapore, elettrica e diesel (4′ 20″)

Quarta parte: le ferrovie concesse e le tramvie pugliesi, il modellismo storico, la manutenzione, il segnalamento, la Sala cabina A.C.E. di Zollino, il grande Plastico Pugliese, le Ferrovie Forestali, la Sala Officine Squadra Rialzo (4’45”)

Quinta parte: la Biblioteca, i mezzi ospitati nel piazzale esterno: Automotrici FSE, carrozza cellulare FS, “treno dell’acqua” FS, carrozze a carrelli FSE, automotori M.T. (4’50”)

Ingresso e Biglietteria

biglietteria

All’interno di una carrozza ferroviaria è stato allestito l’ingresso/biglietteria ed il book-shop

Padiglione A - Mostre e Rotabili

Padiglione A

La prima galleria è dedicata alla storia della carrozza ferroviaria dalle origini ai nostri giorni.

All’interno di due carrozze “centoporte” è stata allestita la mostra permanente “Signori in Carrozza“, dedicata al turismo ferroviario.

Sono esposte, inoltre, carrozze delle FSE (visitabili) con la locomotiva a vapore n.316carri merci,  Impianti e segnali di controllo del traffico ferroviario, la mostra “Ferrovia e Territorio” dedicata alla storia delle strade ferrate pugliesi.

Padiglione B - Locomotive a vapore, elettriche e diesel

padiglione B

Sono presenti locomotive di vario genere e tipo di trazione: dalle locotender a vapore del 1911 ai locomotori elettrici del 1932 e del 1967, ai locomotori diesel e diesel-elettrici da manovra e da treno (1935-1970).

Su alcune è possibile la visita delle cabine di guida.

SALA C - Ferrovie in concessione, Modellismo storico, punto Ristoro

ristoro

La sala è arredata con tavoli e poltrone provenienti da carrozze ferroviarie. Vi sono panche di vecchie sale d’aspetto di stazioni salentine. Alle pareti foto e diorami dedicati alle reti concesse pugliesi e alle tramvie, tra cui quella tra Lecce e San Cataldo. Inoltre in una vetrina sono custoditi alcuni modelli storici in varie scale, prodotti dalle più famose case modellistiche

SALA D - La strada ferrata e la manutenzione

MANUTENZIONE

Esposizione di vecchi macchinari, attrezzi di lavoro, segnali per lavori in corso, vecchio quadriciclo a pedali di servizio proveniente dalle FSE: il tutto ambientato su un vero tratto di rotaia eintegrato da pannelli con ampia documentazione fotografica e modelli.

SALA E – Segnalamento e Apparati Centrali

segnali

Esposizione di segnali di vario tipo, dai primi ottocenteschi a disco girevole, a quelli ad ala semaforica, sino ai segnali permanentemente luminosi tutt’oggi in uso.

Vi sono segnali bassi da manovra e di indicazione della posizione dei deviatoi di varie epoche, un vecchio apparato centrale elettrico con posto di blocco (ACE) proveniente dalla stazione FSE di Castellana.

Alcuni segnali sono resi funzionanti a scopo dimostrativo e didattico. Un altro banco ACE delle Ferrovie dello Stato, con un segnale luminoso a tre luci, è esposto nel capannone n. 2 dei rotabili.

SALA F – Cabina A.C.E. di Zollino F.S.E.

sala zollino

Nello spazio sono stati rimontati il banco di controllo, gli armadi relè, l’orologio a pendolo con traccia oraria e altri accessori provenienti dalla stazione di Zollino, il tutto arredato per costituire una tipica sala da dirigente come si presentava tra il 1960 e il 2007, anno in cui il vecchio apparato centrale elettrico (ACE) è stato sostituito da un moderno impianto centrale elettrico ad itinerari (ACEI).

SALA G – Plastico pugliese in scala H0

modellismo viadotto

È stato realizzato da alcuni soci modellisti il plastico in scala H0 lungo 14 metri, di ambientazione tipicamente pugliese, in cui è inserita la riproduzione della stazione FS di Fasano, sulla linea Adriatica, e dei due grandi viadotti costruiti nella realtà dalle FS, in epoche diverse, sulla linea Bari-Taranto, per superare la Gravina Maggiore di Castellaneta.

L’impianto è costituito da un unico anello di binari richiuso su se stesso a formare lunghi tratti di linea a doppio binario che si sviluppano su quote diverse, collegate tra loro da un imponente elicoidale che consente di superare un dislivello di 50 cm. Un ulteriore anello riproduce un tratto di linea FSE che attraversa il tipico paesaggio della Valle d’Itria. Lo sviluppo totale della linea è di oltre 150 metri e il funzionamento dell’impianto è di tipo analogico, consentendo il distanziamento dei treni per mezzo di un blocco automatico con 16 sezioni.

SALA H – Ferrovie Forestali

ferrovie forestali americane

Una sezione è dedicata alle ferrovie forestali con la descrizione della ferrovia tipo “Decauville” della Foresta Umbra sul Gargano da cui proviene il carrello per il trasporto dei tronchi, esposto su un breve tratto di binario a scartamento ridotto.

Un plastico di ambientazione americana riproduce una zona boscosa con le gigantesche sequoie, attraversata da una linea a scartamento ridotto e una a scartamento normale, su cui sfilano modelli di locomotive progettate per il traino dei convogli di legname su linee particolarmente accidentate.

SALA I – La Squadra Rialzo di Lecce

macchinari rialzo

Spazio dedicato alla storia delle vecchie officine che ospitano attualmente il Museo.

Sono esposte varie apparecchiature, provenienti dalle ex officine FS ed FSE, utilizzate per la manutenzione dei rotabili ferroviari, corredate da foto d’epoca e manifesti.

Nello spazio esterno adiacente è esposto un grande tornio per la ritornitura delle sale (ruote dei treni) risalente agli anni’30

Piazzale esterno L

piazzale esterno

Il piazzale esterno ospita una collezione di carri e carrozze di vario tipo, dalle cisterne del Treno dell’acqua, destinate al trasporto di acqua potabile, a funzioni speciali quali quelle della carrozza cellulare, usata per trasportare detenuti.

Tettoia M – I mezzi di servizio

jeep di servizio

Spazio dedicato all’esposizione di vari mezzi di servizio, per piccoli spostamenti di operai e ispezioni lungo la linea.

Alcuni derivano da autoveicoli adattati opportunamente alla circolazione su rotaia

SALA N – Biblioteca e centro di documentazione - Sala didattica

BIBLIOTECA aisaf

Biblioteca con testi di storia ferroviaria, manuali tecnici sui rotabili e sull’esercizio, documenti d’epoca e/o fotoriprodotti, monografie sui principali mezzi delle Ferrovie dello Stato.

Emeroteca con annate complete delle principali riviste del settore; videotecasulle ferrovie italiane e di altri paesi.

Adiacente alla biblioteca sarà allestita una sala didattica per incontri, corsi, proiezioni.

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