Locomotiva a vapore N. 316 FSE

Locomotiva a vapore N. 316 FSE

La loco-tender a tre assi N. 316, fu costruita dalle Officine Meccaniche Italiane di Reggio Emilia nel 1913 per la Società Anonima delle Ferrovie Salentine (AFS) assieme ad altre 5 unità, classificate da N.311 al N.315.

La macchina è l’ultima ancora esistente del gruppo di sei locomotive che hanno operato nel Salento prima con l’AFS e poi, dal 1931, con le Ferrovie del Sud Est.

Nel 1960, con l’ingresso di nuovi locomotori e automotrici con motori Diesel, la N. 316 fu venduta alla Soc. Emilio Astengo, gestore della movimentazione ferroviaria nel porto di Savona.

La N. 316 restò in servizio fino al 1977.

Ormai non più atta al servizio, fu poi ceduta alla ditta di demolizioni “Erodio” di Acqui Terme, per essere infine acquistata da un privato.

Nel 2015 l’AISAF avviava le trattative per la cessione conclusesi nel gennaio 2016 con la vendita del rotabile.

Il 10 giugno dello stesso anno la locomotiva giungeva nel Museo Ferroviario dove, dopo i necessari interventi di restauro estetico e conservativo da parte di alcuni soci dell’AISAF, entrava a far parte della raccolta museale.

La macchina è stata riportata per quanto possibile allo stato anni ’60.

La locomotiva riveste un’importanza notevole per la storia ferroviaria del territorio in quanto è la sola superstite del suo gruppo e unica macchina ancora esistente del parco locomotive della Società Anonima per le Ferrovie Salentine (1911-1931).

Locomotiva a vapore N. 316 FSE

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